02/04/2021
VACCINI E RISCHIO TROMBOSI
I vaccini nella loro generalità, hanno il fine di stimolare il [...]
Si è abituati a vedere il corpo umano come un insieme di organi e sistemi isolati l’uno dall’atro, indipendenti nelle loro funzioni e che possono alterarsi senza per forza creare menomazioni negli altri organi sani.
E’ ovviamente un concetto contestato da molti ed in realtà il nostro organismo è un sistema altamente integrato dove un guasto ad un semplice circuito, per quanto lieve, determina conseguenze più o meno severe anche nel restante organismo.
Si potrebbero fare numerosi esempi, ma anche limitandoci ad alcuni dei più evidenti possiamo vedere come il tanto aborrito “ grasso”, che di fatto rappresenta un organo endocrino, possiede cellule (adipociti) secernenti ormoni che vanno ad influenzare la sfera riproduttiva, il sistema nervoso simpatico (SNS) ed anche le cellule beta del pancreas deputate alla produzione di insulina.
Ma influenzando il SNS, per una inibizione del reuptake della serotonina, vengono inibiti alcuni recettori sulle cellule osteoblastiche deputate alla produzione della matrice organica con conseguenze negative sulla stessa massa ossea.
Per l’effetto negativo esercitato sulla produzione di Insulina, oltre a facilitare l’insorgenza di un diabete tipo II, vi è un effetto indiretto anche sulla attività degli osteoblasti e una minore produzione di osteocalcina. La minore concentrazione che si determina di questa osteocalcina esercita a sua volta effetti negativi sul pancreas.
Ma il grasso in eccesso è anche responsabile di un immagazzinamento non produttivo di Vitamina D con possibili effetti negativi su un corretto assorbimento di calcio e di conseguenza con una aumentata produzione di parathormone (PTH). Il PTH in eccesso ha influenze negative sull’osso e numerosi altri organi, così come sul sistema cardio-cicolatorio che , a sua volta, determina alterazioni su altri organi.
Sempre come ulteriore esempio potremmo citare l’intestino ed il microbioma compreso, per vedere come alterazioni della flora o processi infiammatori a carico di questa struttura facciano sentire i propri effetti sul sistema immunitario con ripercussioni su numerosi altri organi. Squilibri della flora intestinale possono essere responsabili di varie patologie come il diabete, o alterazioni del sistema cardiovascolare e endocrino. Le alterazioni del microbioma oltre ad indurre processi infiammatori che possono interessare indirettamente l’osso, determinano anche una ridotta produzione di un fattore di crescita (IGF-I) che regola a sua volta la attività degli osteoblasti.
Quanto sopra può essere riportato anche per la muscolatura. Anche in questo caso la contrazione delle fibre muscolari termina la liberazione di sostanze (Miokine) con funzione ormonale in grado di influenzare altri organi come il fegato, il pancreas o il tessuto grasso inducendo indirettamente ulteriori influenze su altri organi .
Pertanto, anche fermandosi a questi pochi esempi, risulta chiaro come tutto il nostro organismo sia un sistema integrato, come una serie di tessere di un domino, messe in fila e dove la caduta di una di queste determina la caduta di molte altre.